CENTRO CONSERVAZIONE RESTURO La Venaria RealeHome / Sostienici



Essere partner del futuro del Patrimonio culturale

Essere partner del Centro

Perché sostenere il Centro

La Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali è una realtà ormai consolidata nella formazione di giovani restauratori, sia attraverso il corso di laurea in convenzione con l’Università di Torino, sia attraverso la scuola di alta formazione che propone corsi altamente professionalizzanti per l’apprendimento delle più moderne tecniche di restauro e per l’aggiornamento continuo.

La Fondazione, oltre a svolgere costante attività di ricerca scientifica applicata ai Beni Culturali, è dotata di una biblioteca specialistica e si impegna costantemente al fine di costituire un punto di riferimento nel campo della conservazione e del restauro dei Beni Culturali anche al fine di valorizzare l’immobile di rilevanza storica in cui la stessa Fondazione ha sede.

Puoi anche tu agire in prima persona per garantire la tutela e la salvaguardia di questo patrimonio artistico e affinché le attività di ricerca e formazione della Fondazione proseguano, lasciando alle future generazioni un patrimonio artistico ed intellettuale di valore.

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Scegli come sostenere la conservazione del Patrimonio culturale

SOSTENERE LA RICERCA SCIENTIFICA

Tra i diversi obiettivi strategici del Centro, lo sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica rappresenta la principale sfida per i prossimi anni.

I Laboratori Scientifici rivestono un ruolo fondamentale non solo a supporto a supporto degli interventi di restauro e delle attività didattiche, ma come elemento distintivo e all’avanguardia nei progetti di ricerca nazionali e internazionali, in grado di promuovere un rafforzamento complessivo del Centro e rilanciandone la spinta innovativa mediante la creazione di un polo scientifico CCR Heritage Research per la ricerca continua nella conservazione e nella salvaguardia del patrimonio culturale.

SOSTENERE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Favorire la crescita professionale e contribuire all’aggiornamento strumentale nell’ambito della conservazione e del restauro è uno degli obiettivi principali del Centro
I nove laboratori dedicati ai diversi manufatti impegnano circa il 50% delle risorse del Centro che, oltre a definire progetti e ricerche per l’approccio ottimale e all’avanguardia per gli interventi su opere provenienti da diversi ambiti storici, dall’antico Egitto al Medioevo, dal Rinascimento all’arte contemporanea, devono rispondere continuamente a nuove sfide per le quali necessitano di un aggiornamento professionale costante.
I luoghi stessi nei quali si svolgono la maggior parte delle attività di studio e restauro necessitano costantemente di nuove strumentazioni, materiali e risorse per accogliere le opere che presentano problematiche o che devono essere approcciate con nuove tecniche non invasive.

SOSTENERE UN INTERVENTO DI RESTAURO CON IL CENTRO

Il Centro è promotore di partnership tra enti proprietari e mecenati per interventi che necessitano di una particolare copertura economica.
Il Centro supporta tutte le fasi dalla progettazione all’intervento, dalla comunicazione, all’eventuale esposizione e allestimento di queste opere che possono diventare protagoniste di un evento ad hoc o di una mostra.

SOSTENERE IL CENTRO PER PRESERVARE IL COMPLESSO STORICO DELLE SCUDERIE, DEL GALOPPATOIO DI BENEDETTO ALFIERI E DEL GALOPPATOIO LAMARMORA

Fin dalla progettazione del Centro Conservazione e Restauro, è stato perseguito un indirizzo strategico dedicato alla prevenzione, all’analisi dei rischi, alla conservazione e alla programmazione dei processi manutentivi. In quest’ottica, il monitoraggio e la verifica dello stato di conservazione dell’immobile in cui ha sede la Fondazione sono attività esercitate costantemente.
Nell’ambito delle verifiche effettuate nel corso dell’ultimo quadrimestre del 2021, sono emerse alcune rilevanti criticità che richiedono interventi correttivi al fine di garantire adeguati standard di sicurezza, accessibilità e salubrità degli ambienti.
La crescente richiesta di spazi da devolvere ai laboratori scientifici e alle attività didattiche richiedono nuovi ambienti idonei ad accogliere scienziati, studenti, docenti e restauratori: la soluzione consiste nell’ampliamento dei laboratori già esistenti e nella conversione del deposito in spazio di ricerca scientifica (CCR Heritage Research).

Ulteriori informazioni reperibili al link

SOSTENERE LA FORMAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE

 

Sostenere i professionisti della conservazione nell’aggiornamento e nell’alta formazione e i giovani professionisti
nello sviluppo di network internazionali e di soft skills: Young Professionals Forum e CCR Digital Lab.

CCR Digital Lab è uno spazio digitale pensato per i professionisti del patrimonio culturale, gli studenti, le scuole e il pubblico generico per conoscere, approfondire, sviluppare la conservazione del patrimonio culturale attraverso attività di alta formazione, formazione continua, percorsi didattici ed educativi, esperienze interdisciplinari con gli esperti della conservazione. Il CCR Digital Lab si articola in tre aree tematiche:

  • Training: corsi, workshop, webinar tenuti dai più autorevoli professionisti del settore.
  • Education: esperienze didattiche e divulgative per conoscere, preservare e valorizzare il patrimonio culturale.
  • Community: uno spazio per sostenere lo sviluppo professionale di tutti i partecipanti attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze, materiali ed eventi.

È possibile sostenere la partecipazione dei professionisti da tutto il mondo attraverso la sponsorship di webinar e corsi e collaborare alla co-progettazione di corsi.

Young Professionals Forum. Emerging skills for heritage conservation. Sviluppato nell’ambito del Piano Strategico 2019-2022 del Centro e in linea con il più articolato programma d’azione previsto dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il Forum rappresenta la prima importante iniziativa di portata internazionale volta alla crescita delle competenze, al confronto tra i professionisti del settore dei Beni Culturali e all’apertura verso pubblici più ampi e diversificati. Giunto alla sua quinta edizione nel 2024 è un percorso per migliorare le competenze professionali dei giovani partecipanti ed espandere le loro reti internazionali culminati in un evento finale per condividere i risultati del lavoro, riflettere sulle sfide in corso e sulle necessità e le opportunità di sviluppo delle competenze e delle reti internazionali.

Si può sostenere la partecipazione di giovani professionisti da tutto il mondo attraverso borse di studio e fellowship.